Il certificato medico che dà diritto ai giorni di malattia e che serve all'INPS va emesso dal medico che ha effettuato la diagnosi e che ha seguito il paziente, non importa se di una struttura pubblica o privata. Il dovere di emettere il certificato spetta al medico che ha in gestione il paziente, anche se si tratta di una visita.

Il medico odontoiatra, all'atto del rilascio del certificato, attesta in scienza e coscienza l'incapacità all'attività lavorativa del proprio assistito dovuta a infermità direttamente constatata e non la malattia.

L’Odontoiatra non può rifiutarsi di rilasciare direttamente al cittadino certificati relativi al suo stato di salute. L’Odontoiatra, nel redigere certificazioni, deve valutare e attestare soltanto dati clinici che abbia direttamente constatato. Non può rilasciare il certificato sulla base di quanto riferitogli da terzi o su quanto egli non abbia constatato. Pertanto se a seguito di un intervento odontoiatrico si ritiene che il paziente necessiti di due giorni di cure e di astensione dal lavoro, si deve essere in grado di rispondere della richiesta di relativa certificazione e non rimandarla al Medico di Medicina Generale per la relativa compilazione.

Questo comportamento è anche un dettato del Codice deontologico come si rileva dagli art. 22, 24 e 78. Pertanto l’inosservanza della regola può comportare anche conseguenze disciplinari.   

Invece per le assenze dal lavoro per un periodo superiore a dieci giorni occorre certificazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o dal Medico di Famiglia.

La trasmissione telematica del certificato avviene semplicemente accedendo al Sistema Tessera Sanitaria con lo SPID (oppure con le credenziali da richiedere all’Ordine o con smart card o CIE ).

Allo stesso modo, sempre sulla piattaforma del Sistema Tessera Sanitaria, la funzionalità di compilazione della Ricetta Bianca Elettronica consente agli Odontoiatri di prescrivere on-line una ricetta per prestazioni farmaceutiche non a carico del Servizio Sanitario Nazionale, in sostituzione dell'utilizzo della ricetta bianca cartacea.

I medici, in quanto prescrittori di ricette del servizio sanitario nazionale (SSN), sono censiti nel Sistema Tessera Sanitaria dalle Aziende Sanitarie del SSN, mentre i medici che non esercitano nell’ambito del SSN e gli odontoiatri sono inseriti sotto la voce OdM-Toscana. E’ sufficiente seguire le istruzioni del Sistema Tessera Sanitaria, una volta entrati. Al momento è possibile prescrivere ancora in maniera cartacea.

Sul sito dell’Omceo Siena ritrovate questi aggiornamenti e altre notizie, in particolare circa gli eventi culturali a Siena.


Dott. Antonio Natale, Presidente di Commissione Albo Odontoiatri di Siena